Teatro Romano: a gennaio il progetto definitivo, poi l'appalto. I palazzi Adamoli e Salvoni saranno 'decostruiti'

TERAMO – (benedettavicentini) Dopo oltre sei anni di ‘gestazione’, finalmente, il recupero funzionale del Teatro Romano si avvicina a diventare realtà. Il progetto esecutivo assegnato all’architetto Girolamo Bellomo – a base d’asta di 209mila euro per la progettazione, con un ribasso del 33% – dovrà essere riconsegnato entro 45 giorni al termine dei quali si procederà con l’appalto e poi con i lavori. I fondi, secondo il sindaco Maurizio Brucchi che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento, ci sono. Il Ministero ha confermato la promessa del premier Renzi che equivale ad 1,5 milioni di euro, i fondi della Fondazione Tercas (un altro milione e mezzo di euro) e l’ultimo milione e mezzo è quello garantito dal Governatore D’Alfonso. ""
Con questi fondi si procederà alla realizzazione della prima parte del progetto che prevede la valorizzazione dell’area del Teatro, tramite la ‘decostruzione’ di palazzo Adamoli e Casa Salvoni: «La rifunzionalizzazione dell’area – ha spiegato l’architetto Bellomo – permetterà lo svolgimento di attività all’aria aperta. La decostruzione dei due edifici, che saranno letteralmente ‘smontati’, metterà in relazione la cavea con il piano della cattedrale e lo spazio ottocentesco della città. Nessun reperto sarà spostato, ma tutto sarà valorizzato, riqualificato. Le antiche pietre, infatti, resteranno sotto la cavea che sarà dotata di una copertura in vetro e destinata ad attività museali e laboratori. «Oggi si chiude un iter iniziato nel 2010 quando l’amministrazione riuscì a mettere intorno allo stesso tavolo il Governo, la Regione, Comune, Provincia, la Fondazione e la soprintendenza – ha aggiunto il sindaco -. Sono molto soddisfatto di questo risultato. Se non fossimo stati caparbi non avremmo raggiunto questi risultati. Mi auguro e ne sono convinto, che la Regione tenga fede alla promessa fatta e conceda i fondi promessi per procedere con la prima parte del progetto».